L'attività bibliotecaria a Pirano attinente testi italiani risale a tempi molto lontani. Sappiamo che i piranesi, già lo scorso secolo, si sono impegnati al punto da fondare una biblioteca civica, raccogliendo in breve tempo un numero consistente di validissimi volumi. Con l'avvento della Jugoslavia, negli anni Cinquanta, i libri della biblioteca civica vennero riposti nei magazzini, una minima parte venne collocata presso la Comunità degli lta1iani, fondata in quel periodo. Da allora, grazie a molto lavoro di volontariato, si opera per mantenere sul territorio la presenza del libro italiano. Da sottolineare con orgoglio che la biblioteca ha funzionato con regolarità, pur subendo vari traslochi. La nostra biblioteca ha seguito le raccomandazioni dell'UNESCO prodigandosi per la diffusione del libro italiano e sottolineando quindi le diversità culturali ed etniche del..nostro territorio, grazie ovviamente alla solerzia ed operosità dei bibliotecari che si sono avvicendati in questi anni (quasi 50).
Attualmente la Comunità degli Italiani di Pirano ha trasferito in uno spazio più ampio, elaborandoli elettronicamente, così come previsto degli standard nazionali ed internazionali, circa 4200 volumi, che sono a disposizione dei lettori. I programmi prevedono un ulteriore ampliamento ed adeguamento a quelle che sono oggi le necessità nell' ambito della multimedialità.
Per prestigio e per sottolineare l'impegno del lavoro passato, presente e futuro nella nostra biblioteca, è stata intitolata alI'emerito professore Diego de Castro.

Da: Lasa Pur Dir, agosto 1997, Pirano, Edizioni Il Trillo, pag. 45